martedì 4 novembre 2014

Marco Travaglio Zombi: la recensione.

Il nostro inviato Libero Fatto è stato sguinzagliato a Lucca Comics alla ricerca di qualche bella novità editoriale, possibilmente sanguinolenta e maleducata, ecco cosa ci ha riportato:
Per chi è a caccia di webcomics questo titolo non rappresenta certo una novità: era già apparso sul sito Verticalismi.it, eccone quindi la versione cartacea
Cediamo la parola a Libero Fatto:

" Marco Travaglio Zombi, albo brossurato,  80 pagine, fumetto in toni di grigio, storia non completa suddivisa in nove capitoli ,più una storiella extra, autore: Stefano Rapone.

 Marco Travaglio Zombi (d'ora in poi MTZ) è un perfido fumetto di satira politico/televisiva, l'autore sembrerebbe un assuefatto fruitore di talk show pomeridiano-serali, o perlomeno sembrerebbe considerarli fondamentali per la percezione che ha il popolo italiano dei fatti di cronaca, nera e politica, che si succedono fuori dal nostro salotto  , salotto inteso come la stanza contenente il televisore.

Nulla sfugge a Rapone: da striscia la notizia, a buona domenica, a porta a porta, da Vespa a Sallusti passando al non protagonista del fumetto: Marco Travaglio (zombi).
Conosce tutti i tic, tutte le frasi fatte, tutti i modus operandi dei giornalisti, dei presentatori, degli ospiti, che alla fine sembrano essere attori della stessa commedia, o dello stesso fumetto.

MTZ è sottilmemente perfido perché non sembra un fumetto satirico, si presenta come un innocuo fumetto d'azione, un postapocalittico-zombi, un epigono di the Walking Dead, e presenta tanto sangue, smembramenti, putrefazioni, sbudellamenti,orge cannibalistiche,sparatorie, inseguimenti.

Solo che il primo capitolo è dedicato a Santoro, il secondo a Belpietro, il terzo a Mentana e così via...

Più si va avanti e più il delirio postmoderno avanza vertiginosamente, e scopri che ogni singolo personaggio del fumetto lo conosci a menadito, e sai già cosa starà per dire Sgarbi o per pensare Giletti, ognuno recita la sua parte alla perfezione, i dialoghi filano che è un piacere e mentre ti godi la trama action, mentre sei distratto, arriva sempre la frecciatina, intinta nel curaro, che ti fa chiedere <sarò mica io il vero zombi?>

MTZ ci piace perché i limiti tecnici del disegnatore Rapone non fanno altro che esaltare i pregi dello sceneggiatore Rapone, e così i litri di sangue, gli ettolitri di sangue, sono altamente digeribili, grazie al trattamento di pastorizzazioneUHT ricevuto.

A Lucca Comics ho incontrato Rapone al suo stand dove, col suo accento romano, si chiedeva se un giorno gli sarebbe arrivata una querela da qualcuno; be', a questo punto non posso far altro che augurarglielo..."

L'epidemia si sta diffondendo dagli studi di Servizio Pubblico, Marco Travaglio è stato contaminato e ha fame di verità. L'epopea satirica di Stefano Rapone racconta il contagio dei principali esponenti del giornalismo italiano contemporaneo. Un fumetto che fa ridere, ma anche piangere.\\Verticalismi.it

       [qui la pagina facebook di MTZ]                                                                                                                    

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