mercoledì 10 gennaio 2018

Psicodelitto_ G. Romanini



Qual è il più grande tabù sessuale della civiltà occidentale?
...
Francamente, non ne abbiamo idea!
Sappiamo, però, che nei tascabili porno degli anni ottanta, uno dei più gettonati era l'incesto!

Grazie al cielo, il disegnatore di turno aveva sempre (o almeno nella maggioranza dei casi) il buon senso di disegnare la figlia o il figlio, che veniva concupito dal genitore, con fattezza mature.
Per intenderci: niente atti di pedofilia, solo "pornoattori" adulti che fanno finta di essere padre-figlia o madre-figlio.

La storia che stiamo per presentarvi, quindi, ci parla di uno psicanalista (professione cara a sceneggiatori cinematografici e fumettisti assortiti) che viene traviato dalle fantasie incestuose del suo paziente.
Ora, la storia è ben scritta e avrebbe, tutto sommato, dei temi interessanti.
Il risultato finale, però, è totalmente sopra le righe e causa risate ogni quattro vignette, il povero protagonista da vittima predestinata si trasforma, agli occhi del lettore, in un'idiota totale!

Quindi, vietato prendere sul serio questa storia!

una crepuscolare ristampa...

















meglio "abietto"






















Una curiosità: questo fumetto è stato edito da Ediperiodici, il team creativo, però, è lo stesso di un "famigerato" tascabile Edifumetto (la concorrenza): PORNOSTAR.
Non solo il disegnatore è il medesimo: Giovanni Romanini (sullo sceneggiatore-ahimé-le nostre sono solo supposizioni) ma il personaggio di Lolita è identico a Beba Fucker, una delle due "sorelle della luce rossa", Pornostar, appunto.

Se volete scaricarvi anche l'altro fumetto presente in "porci bastardi" e le vignette censurate di quello che avete appena letto, cliccate qui.

Non spiate vostra figlia in bagno, leggete fumetti!

2 commenti:

  1. ahhaahah ma Da Ros non poteva evirarsi invece di pagare lo psichiatra :D?

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  2. oppure pagava solo la battona e risparmiava!

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