1989: quando la sigla LGBTQI non era stata nemmeno concepita, l'editrice SQUALO/Edifumetto tirava a diritto e portava in edicola un fumetto che parlava di travestimento e rapporti omosex e bisex, il tutto immerso nel mondo della prostituzione (maschile).
L'idea poi della donna che esercita la professione di pappone era già stata sfruttata dalla casa editrice milanese (addirittura in storie in cui la pappona era proprio una lesbica che sfruttava le puttane).
Vi aspetta quindi un Victor Victoria in versione porno, il tutto condito dai bollenti disegni dell'estroso Bruno Marraffa.
Buona lettura e occhio a quello che troverete sotto la gonna!
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Adios.
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