In questo post, potrete leggere integralmente il numero due di DEMONHUNTER, il numero uno lo trovate su questo blog, cliccando QUI, se non lo avete letto, quindi, rimediate immediatamente!
Intanto, questa è la seconda e ultima copertina realizzata da Stefano Iorio che, viste anche le lettere arrivate in redazione Xenia, fu saggiamente rimosso dall'incarico a favore di un più appetibile Mauro Muroni.
Prosegue quindi la tela pazientemente tessuta da Udina: tre punti dovete tenere a mente leggendo DH:
1)la continuity è molto importante in questa serie, qui non si copia Bonelli, semmai la Marvel
2) il fumetto è fondamentalmente corale, Michael Sloane (il poliziotto protagonista del fumetto) si adatta alla storia del mese, si mette al servizio dei vari personaggi, e non viceversa.
3)non c è uno stile narrativo standard, valido per tutti gli episodi, ancora una volta, lo stile di scrittura si adatta alle necessità della storia e non viceversa
Nell'editoriale di questo numero (riallacciandoci al punto 3) Udina si giustifica con i suoi lettori per aver mostrato integralmente le origini del suo personaggio nel numero uno.
Quindi, vi invito a leggere le sue parole, poco più sotto.
Come avete appena letto, Demonhunter, qui, è una mera comparsa utilizzata per una manciata di vignette, a dimostrazione della scrittura anarchica di Udina (e della totale libertà creativa a sua disposizione, cosa che non durerà).
Una nota poi citazionistica sul "capo-vampiro" presente nell'albo:
Vampire Hunter D |
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